Ci sono videogiochi che sono belli e altri che lasciano il segno nella memoria. Turrican per Amiga 500 appartiene alla seconda categoria.
Tecnicamente si tratta di un platform, ma c’è molto di più. L’azione frenetica, i livelli immensi con i potenziamenti e le vite extra nascoste un po’ ovunque e le musiche straordinarie di Chris Huelsbeck sono tra i suoi punti di forza.
La grafica di Turrican per Amiga 500 è davvero ben realizzata, con animazioni e colori perfetti. Un altro aspetto non da poco è l’elevato numero di armi disponibili. Si parte dall’arma principale, disponibile in due tipi differenti (sparo multiplo o laser), per poi scoprire l’utilissimo lanciafiamme a getto circolare, allungabile con i power up, utilissimo per colpire nemici lontani o che ci attaccano dall’alto.
Oltre a ciò, possiamo usare le powerline, due linee energetiche che partono dal personaggio per poi dirigersi lateralmente fino ai bordi dello schermo, colpendo tutto ciò che incontrano. Ma non solo.
Possiamo avvalerci di mine che una volta posizionate a terra, esplodono dopo pochi secondi, distruggendo tutti i nemici più deboli presenti sullo schermo.
Ultima, ma non meno importante, è la possibilità di usare delle granate. Lanciandole in orizzontale, esplodono quando colpiscono un nemico, oppure un elemento del paesaggio. All’impatto, distruggono qualunque nemico presente sullo schermo, anche quelli fuori dalla traettoria di sparo. Davvero utilissime.
Questo splendido videogioco ci permette anche di cambiare forma, trasformando il protagonista in un velocissimo giroscopio. In questa forma, diventiamo invincibili e nessun nemico può ferirci. Possiamo anche sparare mentre corriamo. Questa modalità non è utile solo per evitare attacchi, ma risulta decisiva per investire rapidamente i nemici e anche per infilarci in tunnel molto stretti, alla scoperta di stanze e aree segrete.
Ed è proprio questo un aspetto importante di Turrican. I livelli sono enormi e non sappiamo mai da che parte si trova l’uscita. E anche quando lo scopriamo, siamo sempre tentati di esplorare altre aree incontrate per vedere dove ci portano e se custodiscono vite extra o utili power up.
I livelli immensi rappresentano una sfida per il giocatore, ma anche una minaccia. La tentazione di esplorare tutto, a volte spinge a perdere vite preziose. Allo stesso tempo, però, l’emozione di aver trovato un’area segreta con cinque o più vite extra (ce ne sono tante nel gioco!) è impagabile!
Le musiche, come detto, sono straordinarie e creano un’atmosfera indecifrabile e trascinante, soprattutto quando affrontiamo i boss di metà o fine livello. Proprio i boss di Turrican meritano una citazione, perchè sono enormi e ben animati. Affrontarli è una sfida adrenalinica e la soddisfazione provata nel batterli dopo una lunga e avvincente battaglia è incredibile.
Tutto questo si traduce in una giocabilità altissima. Manfred Trenz, l’autore del gioco, ci ha regalato un capolavoro di videogioco.
Qui sotto potete vedere il gameplay di Turrican per Amiga 500.
Giocare a Turrican è un’esperienza incredibile. In ogni partita, capita spesso di notare particolari che ci erano sfuggiti in altre partite, ed ecco che ci viene la voglia di approfondire.
Capita di vedere una piattaforma in alto, troppo in alto per noi. E allora scatta la tentazione e il desiderio irrefrenabile di fare un giro per vedere se riusciamo a raggiungerlo in qualche modo. E magari, alla fine, veniamo ricompensati con otto vite extra!
Trovare difetti a un gioco di questa portata è difficile. Il gioco può essere abbastanza ostico nelle prime partite. Si rischia di perdere subito tutte le vite, ma una volta imparati tutti i comandi per controllare e attivare i vari armamenti, inizia il divertimento.
Il gioco ha anche una sezione sparatutto a scorrimento verticale, in cui si vola e l’azione si fa ancora più frenetica e avvincente. Possiamo quindi definire Turrican come un platform-sparatutto.
Turrican è un videogioco che tutti dovrebbero provare, perchè è difficile trovare un titolo così bello, coinvolgente e straordinario sul lato tecnico e multimediale. Grafica, musiche ed effetti sonori sono di altissimo livello, così come la giocabilità e la longevità.
Il seguito, intitolato Turrican 2 – The final fight, è un’altra perla dell’accoppiata Manfred Trenz-Chris Huelsbeck, con varie migliorie apportate.